L’8: numero sacro e il sesquiquadrato

L’8: numero sacro e il sesquiquadrato
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Il numero 8 è il più antico numero sacro. Assomiglia, in posizione “adagiata”, al simbolo dell’infinito (∞) ideato dal presbitero e matematico inglese John Wallis (1616-1703) nel 1655, anche se pare che lo studioso non avesse in mente il numero 8 ma il segno che nell’antica Roma rappresentava il numero 1000 (M o meglio CIƆ,) preso da lui come simbolo di “grande quantità”.

Tra le figure geometriche derivate dal numero 8 abbiamo l’ottagono regolare, figura che sta a metà strada tra il quadrato – la Terra ovvero l’essere umano – e il cerchio – il Cielo ovvero la divinità – e che è formata da otto lati di uguale lunghezza e otto angoli interni di uguale ampiezza, cioè 135°.

In astrologia un angolo di 135° si chiama sesquiquadrato e deriva dall’ottava armonica, la suddivisione del cerchio zodiacale in otto parti (45° e multipli); come aspetto planetario il sesquiquadrato viene considerato “dinamico” (è formato, come dice il nome, da un quadrato e mezzo); è un aspetto spesso incompreso e perciò poco utilizzato: se dovessi legarlo a un’immagine penserei a un re detronizzato, con tutto ciò che questo comporta a livello psicologico e non solo quindi depressione, scontentezza, impotenza, rancore, sentimenti di rivalsa: qualcuno che è stato re e adesso non lo è più ma che sente che potrebbe esserlo di nuovo ma non ci riesce.

Si può vedere il sesquiquadrato anche come l’ottagono che, simbolicamente, sta a metà strada tra il quadrato e il cerchio, tra la terra e il cielo, sospeso quindi in una sorta di indecisione, attratto com’è dall’una e dall’altro ma mai vivendo totalmente nessuno dei due (e questi “due” sono i pianeti in sesquiquadrato tra loro).

Interessante far presente che prendendo come punto simbolico di partenza lo 0° Ariete troviamo un semiquadrato a 15 ° Toro (45°), un quadrato a 0° Cancro (90°) e un sesquiquadrato a 15° Leone (135°): 45° + 90° = 135°, un quadrato e mezzo, appunto; quindi si può dire che il sesquiquadrato ha natura di 15° Toro e 0° Cancro; o anche: 15° Toro + 0° Cancro = 15° Leone, quindi il sesquiquadrato ha natura di 15° Leone ovvero in questo grado si concentrano le energie di 15° Toro e di 0° Cancro, e se il Toro è venusiano e il Cancro lunare allora il sesquiquadrato va a impattare anche in ambito affettivo, sentimentale, emotivo, producendo nella persona un “vorrei ma non posso” o meglio ancora un “potrei ma non voglio” (falso orgoglio “leonino”).

Ma torniamo ai nostri ottagoni.
Ottagonali sono molte piante di edifici sacri e misterici – dal Mausoleo di Efeso attribuito alla regina egizia Arsinoe IV (68 a.C. – 41 a.C.), sorellastra di Cleopatra, alla cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze passando per Castel del Monte ad Adria, tanto per citarne alcuni – ma anche molte piante di Battisteri e questo perché il numero 8 è il numero della Resurrezione (Sant’Agostino); da questo lato non dimentichiamo che in astrologia l’ottava Casa è quella comunemente detta “della morte/rinascita”.

Legata al numero 8 abbiamo anche la stella a 8 punte, simbolo di quella “stella” per antonomasia che è Venere, che ha un ciclo di 8 anni terrestri ovvero 13 venusiani; Venere che poi è Ishtar, Inanna, Maria.
In ambito islamico la stella a 8 punte – in pratica due quadrati sovrapposti con uno ruotato di 45° rispetto all’altro – è chiamata anche “Stella della Saggezza”; viene usata per indicare la fine di un capitolo nel Corano.
Il numero otto è poi quello che racchiude in sé i primi nove numeri e per questo è considerato un numero esotericamente perfetto, come si può vedere qui sotto:

 
8 x 1 = 8
8 x 2 = 16 (1+6) = 7
8 x 3 = 24 (2+4) 6
8 x 4 = 32 (3+2) = 5
8 x 5 = 40 (4+0) = 4
8 x 6 = 48 (4+8) = 12 (1+2) = 3
8 x 7 = 56 (5+6) = 11 (1+1) = 2
8 x 8 = 64 (6+4) = 10 (1+0) = 1
8 x 9 = 72 (7+2) = 9
8 x 10 = 80 (8+0) = 8
8 x 11 = 88 (8+8) = 16 (1+6) = 7
8 x 12 = 96 (9+6) = 15 (1+5) = 6
Ecc. Ecc.


Sommato a se stesso il numero 8 dà 16 mentre moltiplicato per se stesso dà 64. Questi tre numeri, 8, 16 e 64, hanno sempre avuto molta importanza in ambito misterico ed esoterico – e non solo. Considerate anche che sommati tra loro danno 88.
Per quanto riguarda il numero 16 diciamo che in geometria è l’unico numero che vale sia come misura del perimetro sia come misura dell’area dello stesso quadrato: infatti un quadrato con lato 4 avrà come perimetro 16 e come area 16.
Per gli Etruschi il 16 era il numero della sacralità, numero divino, legato alla vita, così che anche il tempo e lo spazio venivano da loro divisi in “sedicesimi”, e si pensa che anche la giornata fosse composta da 16 ore (di 90 minuti l’una), 8 ore per il giorno e 8 ore per la notte; stesso criterio veniva usato per dividere lo “spazio dei segni divini”, cioè il cielo (e la terra), in 16 regioni di influenza, otto positive e otto negative.

Di questa scansione temporale legata al numero 16 se ne trova traccia un po’ ovunque: secondo gli studi sull’allineamento dei monumenti megalitici in Bretagna e Scozia portati avanti dall’ingegnere scozzese Alexander Thom (1894-1985) si può pensare che anche l’uomo megalitico (1800 a.C.) usasse un anno di sedici mesi; anche i Celti si dice abbiano usato nella loro storia un calendario formato da 16 mesi, forse eredità della cultura megalitica; stessa suddivisione dell’anno in 16 mesi per la tribù Hopi della comunità Pueblo, dall’altra parte del mondo (USA, periodo 1000-1300).

Per quanto riguarda il numero 64 questo è considerato, in ambito misterico, il numero dell’Universo, del Tutto, oltre il quale è impossibile andare. Da considerare che 64 sono i nucleotidi del DNA.

Come detto il numero 8, in astrologia, è il numero della Casa della “morte”, in analogia con l’ottavo Segno dello zodiaco, lo Scorpione. Il numero 16, invece, se partiamo dall’Ariete e continuiamo la sequenza zodiacale senza fermarci ai Pesci, indica il Cancro. Lo stesso col numero 64: se partite dall’Ariete e contate fino a 64 arrivate al Segno del Cancro.
Quindi i numeri 8, 16, 64 rappresentano rispettivamente lo Scorpione (8) e due Cancro (16 e 64), e sappiamo che il primo rappresenta la “morte” mentre il Cancro è il Segno della “vita”.
All’inizio abbiamo visto che 8 + 8 = 16 e che 8 x 8 = 64; ebbene se traduciamo questi numeri nei Segni corrispettivi abbiamo: Scorpione + Scorpione = Cancro ma anche Scorpione x Scorpione = Cancro; come dire: morte + morte = vita ma anche morte x morte = vita: dalla morte nasce la vita (o la vita dopo la morte?). Ma se togli la morte togli anche la vita: 8 – 8 = 0. Il NULLA. O la PERFEZIONE?

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