Pico della Mirandola

Pico della Mirandola
No Comment

Secondo recenti notizie l’umanista Giovanni Pico della Mirandola sarebbe morto per avvelenamento. Omicidio? Probabile, anche perché all’epoca – era il 1494 e Pico aveva solo 32 anni – le voci che circolavano a Firenze e non solo parlavano di morte avvenuta in circostanze misteriose.

Oggi uno studio condotto sui suoi resti da un team di ricercatori delle università di Bologna, Pisa, del Salento, di Valencia (Spagna), di York (Gran Bretagna), dal Max Planck Institute (Germania) in collaborazione con gli esperti del R.I.S. di Parma, sembra aver risolto il giallo della sua morte: avvelenamento da arsenico.

La tomba di Pico si trova nella chiesa di San Marco a Firenze. I suoi resti riposano insieme a quelli del poeta fiorentino Girolamo Benivieni (1453-1542) a cui era legato da una “affettuosa amicizia”.
Sulla lapide, voluta dallo stesso Benivieni, si legge:

Qui giace Giovanni Mirandola,
il resto lo sanno anche il Tago e il Gange e forse perfino gli Antipodi.
Morì nel 1494 e visse 32 anni.

Girolamo Benivieni, affinché dopo la morte
la separazione di luoghi non disgiunga le ossa
di coloro i cui animi in vita congiunse Amore,
dispose d’essere sepolto nella terra qui sotto.
Morì nel 1542, visse 89 anni e 6 mesi

Quindi le voci dell’epoca sembrano confermate: Pico della Mirandola fu ucciso, avvelenato con l’arsenico.
Probabilmente il mandante fu Piero de’ Medici, detto Piero il Fatuo, figlio di Lorenzo il Magnifico, stesso Piero che due anni prima fece uccidere l’astrologo di suo padre, Pier Leone de’ Leoni. L’esecutore materiale, invece, dovrebbe essere stato il segretario personale di Pico, Cristoforo da Casalmaggiore, almeno stando alle ricerche dello storico dell’arte Silvano Vicenti che già da molti anni optava per una morte da avvelenamento di Pico, tesi già presente nei Diarii dello storico veneziano Marin Sanudo il Giovane (1466-1536).

I motivi parrebbero politici essendo stato Pico seguace di Savonarola che aveva guidato la rivolta di Firenze contro i Medici cacciando dalla città Piero de’ Medici – 9 novembre 1494 – e instaurando la repubblica. Pico morì il 16 novembre, cioè una settimana dopo la cacciata di Piero da Firenze.
Ma forse le cause sono altre.
Qui sotto il Tema natale di Pico della Mirandola:

Pico

Iniziamo dall’Ottava Casa dove troviamo la Luna – morte in casa o tra i familiari? – in stretta quadratura a Mercurio e a Plutone con questi due opposti tra loro: un Quadrato a T molto preciso. Mercurio e Plutone sono uno sulla cuspide dell’Undicesima Casa l’altro sulla cuspide della Quinta: questo farebbe entrare in gioco sia questioni di gelosia e di invidia sia – visto che Mercurio è qui signore della Nona e della Dodicesima – personaggi poco chiari legati alla Chiesa, tradimenti.

Da notare che sulla cuspide dell’Ottava Casa si trova la Parte dei Nemici (15°46’ Toro), situazione che non ha bisogno di molte spiegazioni. A questo punto Venere diventa importante – rappresenta sia l’Ottava sia i “nemici” – e la sua presenza in Quinta in Pesci può far pensare a molte cose, ad esempio anche a un gioco finito male oppure a pericoli per la propria incolumità durante incontri conviviali o una vacanza in cui non sono estranei amici o amanti. La presenza di Venere in Pesci, con Nettuno in Prima, può in effetti far pensare ai veleni.

Urano è in Undicesima Casa opposto al Sole: l’Undicesima è la Quarta partendo dall’Ottava – sistema delle Case Derivate – che così si può leggere anche come Casa che ci dà informazioni su “da dove viene la morte, qual è la sua origine”: con Urano si può pensare a morte improvvisa e/o violenta.

L’opposizione di Urano al Sole assume poi un carattere inquietante se consideriamo che la Parte di Morte si trova in Acquario (8°10’) quindi rappresentata proprio da Urano: certo è che avere il rappresentante della Parte di Morte opposto al Sole non è che sia il massimo della tranquillità.

La cuspide dell’Undicesima è in Leone quindi una “provenienza della morte” da soggetti di potere – ma può anche essere durante un festino o un incontro conviviale.

Ipotesi, supposizioni – sempre che i dati natali siano giusti.

Leave A Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *