2 gennaio 2018: la Superluna

2 gennaio 2018: la Superluna
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Il termine “Superluna” (Supermoon) venne coniato nel 1979 dall’astrologo americano Richard Nolle[1] in un articolo apparso sulla rivista americana “Horoscope” (Dell Publishing Company).

Si parla di Superluna quando l’astro notturno si trova al perigeo, cioè nel punto di minima distanza dalla Terra, e contemporaneamente nella fase di plenilunio o novilunio.
Superluna perché l’astro notturno, alle condizioni date, apparirà molto più grande del solito.

La prima del 2018 l’abbiamo il 2 gennaio: per la precisione la Luna si troverà al perigeo alle ore 22.56 del 1° gennaio (massimo perigeo per il 2018) e nella fase di plenilunio circa quattro ore dopo, alle ore 03.23 del 2 gennaio.

Qui sotto il Tema della Superluna domificato per Firenze.

Superluna_2018_2

Secondo Richard Nolle la Superluna accompagna spesso violenti terremoti, eruzioni vulcaniche o inondazioni che avvengono intorno alle due settimane prima o dopo il fenomeno lunare.
Nel grafico vediamo che l’Ascendente Scorpione è “incastrato” fra Marte e Giove e che Nettuno, a 11° 55’ Pesci, è l’esatto punto di scarico del plenilunio quindi della Superluna.
Interessante, specie se consideriamo che Nettuno/Poseidone era anche il dio dei terremoti.


[1] Richard Nolle è nato a Orlando (Florida) il 13 marzo 1950 alle ore 02.06 (fonte: AstroDatabank di Lois Rodden).


Foto da: www.sciencealert.com

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