I sali di Schüssler e l’Astrologia

I sali di Schüssler e l’Astrologia
No Comment

 

Dal libro “Nel segno della salute. Guida alla decifrazione dell’oroscopo in chiave medica


Fra le tante corrispondenze analogiche che uniscono alcuni medicamenti ai Segni zodiacali quella che più ha riscosso consensi e che comunque è apparsa, anche tra i medici che utilizzano l’astrologia, la più seria, riguarda l’uso dei cosiddetti sali di Schüssler.

Per capire cosa sono e come sia stato possibile legarli alla materia astrologica è opportuno fare un salto indietro nel tempo e fermarsi a Parigi. La capitale francese, nel luglio 1937, fu sede del IV Congresso Internazionale di Astrologia Scientifica. In quell’occasione uno fra i migliori astrologi inglesi del momento, Rupert Gleadow, allora ventottenne, lesse una sua relazione dal titolo: La guerison par l’horoscope (pp. 208-213). In quel suo intervento Gleadow, per la prima volta in Europa, faceva riferimento a dodici sali inorganici che si trovano nell’organismo umano quando questo è in perfette condizioni di salute e alla carenza di uno o più di essi quando un evento patologico colpisce detto organismo; ognuno di questi Sali poi svolge un compito preciso, così vi è il sale preposto a eliminare l’acqua in eccesso, un altro che si allea con l’albumina per fortificare le ossa, ecc.; aggiungeva poi che per ogni pianeta afflitto nel Tema l’organismo sentirà il bisogno del sale legato al Segno in cui questo pianeta si trova:

[…] Si nous carbonisons le corps humain, nous trouvons dans les restes douze sels inorganiques. Chacun des sels a sa fonction bien determinée dans la chimie du corps. L’un distribue les molécules d’eau, un autre en élimine celles qui y sont trop, un troisième s’allie à l’albumen puor former les os, et ansi de suite […]. Pour toute planète affligée dans le thème l’organisme a besoin d’être fortifié par le sel approprié au signe dans lequel elle se trouve. Finalment, pour una maladie, considérez la planéte qui l’a provoquée, et prescrivez selon ses afflictions dans l’horoscope natal (p. 208).

Ma come era arrivato a fare queste asserzioni? Dobbiamo sapere che i sali di cui trattava Gleadow nella sua relazione furono scoperti dal medico tedesco Wilhelm Heinrich Schüssler, seguace di Samuel Hahnemann (1755-1843) il padre dell’omeopatia.

Ma è grazie agli studi del medico americano George Washington Carey (1845-1924) e all’apporto dell’astrologa americana Inez Eudora Perry (1871-?) che noi oggi abbiamo le corrispondenze astrologiche dei sali cellulari così come questi furono esposte da Gleadow al Congresso parigino:

 

SEGNO NOME LATINO NOME ITALIANO
ARIETE Kalium phosphoricum Fosfato di potassio
TORO Natrium sulfuricum Solfato di sodio
GEMELLI Kalium chloratum Cloruro di potassio
CANCRO Calcium fluoratum Fluoruro di calcio
LEONE Magnesium phosphoricum Fosfato di magnesio
VERGINE Kalium sulfuricum Solfato di potassio
BILANCIA Natrium phosphoricum Fosfato di sodio
SCORPIONE Calcium sulfuricum Solfato di calcio
SAGITTARIO Silicea Ossido di silicio
CAPRICORNO Calcium phosphoricum Fosfato di calcio
ACQUARIO Natrium chloratum Cloruro di sodio
PESCI Ferrum phosphoricum Fosfato di ferro


 

 

L’uso dei Sali nella terapia zodiacale

La carta astrale natale è una precisa mappa delle funzionalità organiche e delle modalità psicologiche dell’individuo, evidenziando eventuali anomalie in iper o ipo di alcune di queste funzioni. Sicuramente l’appartenza a un determinato Segno comporta una predisposizione alle patologie che a questo Segno sono collegate, pertanto risulterà utile l’assunzione del sale a esso abbinato per poterle controllare. Così, se un soggetto ha il Sole in Leone in quadratura a Saturno in Scorpione sicuramente avrà bisogno del Fosfato di magnesio che è il sale del suo Segno, ma altrettanto sicuramente necessiterà del Solfato di calcio, il sale dello Scorpione, questo perché, come da Gleadow asserito: «per ogni pianeta afflitto nel Tema si avrà bisogno del sale legato al Segno che lo ospita».

Anche la posizione natale della Luna è molto importante, e specie nei momenti di crisi, di abbattimento psicologico, di depressione, di stanchezza o nei momenti in cui le questioni casalinghe, familiari (Luna) sembrano prendere il sopravvento, risulta utile l’assunzione del sale legato al Segno in cui si trova la Luna.

Lo stesso discorso lo possiamo fare in riferimento ai Temi di Rivoluzione solare, ai Temi progressi, ai transiti: se Marte di transito in Gemelli si oppone a un Ascendente Sagittario sicuramente ci sarà bisogno del Cloruro di potassio (Gemelli), ma ugualmente del Silicio, visto che a essere colpito è l’Ascendente, e questo per far capire che talvolta, terapeuticamente parlando, è necessario l’utilizzo di più sali insieme.

Anche l’asse 6ª/12ª andrà valutato, pertanto osserveremo il Segno occupato dalla cuspide di queste Case: sicuramente l’organismo avvertirà il bisogno del sale corrispondente in special modo durante una convalescenza per quanto riguarda quello della 6ª Casa.

E però cercate di non perdere di vista l’albero facendovelo nascondere dalla foresta, ovvero non dimenticate mai i sali relativi al Segno natale e all’Ascendente (soprattutto); questa è una regola da molti spesso trascurata: in un eventuale cocktail di sali, non dimenticate mai quelli relativi al Segno solare e all’Ascendente, sennò rischiate di non centrare il problema. Questi due sali sono la base, e meglio sarebbe utilizzare solo loro che dimenticarsi di loro.

 

Leave A Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *