L’asteroide (114) Kassandra

L’asteroide (114) Kassandra
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Il 23 luglio 1871 veniva scoperto l’asteroide (114) Kassandra dall’astronomo Christian Heinrich Friedrich Peters dall’Osservatorio di Clinton (Hamilton College), New York. Si trovava nella costellazione del Capricorno (ascensione retta 326° 15’, declinazione – 10° 02’, latitudine + 03° 18’). Ha un periodo orbitale di 4,38 anni. Classificazione: fascia principale.

Il nome
Cassandra (nome miceneo che potrebbe essere tradotto come “colei che eccelle fra gli uomini”, ma che altri danno come “colei che sfugge l’uomo”) era figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Bellissima fanciulla (“simile all’aurea Afrodite”, dice Omero nell’Iliade), di lei si invaghì il dio Apollo che le promise, se si fosse concessa a lui, il dono della profezia.
Lei accettò, ma quando si trattò di giacere con Apollo si rifiutò, al che il dio le sputò sulle labbra così che nessuno avrebbe più creduto alle sue profezie. Predisse il rapimento di Elena e la conseguente guerra di Troia, ma non venne ascoltata; quando i Greci fecero finta di abbandonare Troia lasciando lì il famoso Cavallo di legno, ella disse di non farlo entrare in città perché nella sua pancia si nascondevano i soldati achei, ma anche quella volta non venne creduta; durante il saccheggio della città di Troia venne violentata da Aiace Oileo nel tempio della dea Atena, azione che suscitò l’ira degli dèi che si abbatté sui soldati greci che così penarono non poco per ritornarsene ognuno a casa propria; divenne schiava di Agamennone, al quale profetizzò che al suo rientro in patria sarebbe stato ucciso dai suoi familiari, ma ovviamente non venne creduta, cadendo poi anch’essa, nella congiura, per mano di Clitennestra.
Il suo nome è diventato nel tempo sinonimo di “profeta di sventura”, persone che annunciano eventi sfavorevoli (puntualmente previsti) ma che non vengono credute.

Il Tema Natale
Nel giorno della sua scoperta (23.07.1871) l’asteroide (114) Kassandra si trovava in moto retrogrado a 25° 06’ del Segno dell’Acquario. Tra gli aspetti principali di quel giorno si evidenziava una congiunzione Sole/Urano in quadratura a Nettuno, e Mercurio in Leone in semisestile crescente a Giove.

La lettura astrologica
Il fatto di essere stato scoperto quando si trovava nel Segno dell’Acquario, e la concomitante congiunzione Sole/Urano, porterebbero a dare a questo asteroide caratteri legati a intraprendenza, anticonformismo, coscienza di sé, tutela della propria libertà e individualità (tanto per citare i tratti più comuni legati a questo tipo di costellazione), e così facendo non saremmo lontani dal vero; tuttavia la quadratura di Nettuno alla suddetta congiunzione e il semisestile Mercurio/Giove sembrano qui inserire alcuni elementi di velata malinconia, di insofferenza, di diffidenza, financo, nei casi estremi, esaurimenti psichici e nervosi, manie di persecuzione, difficoltà a reggere i colpi della vita.
Ecco, tutto questo lo possiamo legare (e noi lo facciamo) a questo asteroide, che se in posizione rilevante in un Tema (in aspetto stretto a elementi personali o importanti) può agevolare o concorrere a far risaltare tali aspetti della personalità. Ovviamente ci dovranno essere nel Tema elementi che già predispongono a tali questioni, così che l’asteroide si assumerà il compito di supportarli e di agevolarli.
E quel suo (dell’asteroide) esser visto come elemento concorrente a favorire, nel soggetto di turno, una certa nomea di “menagramo”? Essere cioè allontanato o evitato perché “porta jella”? D’altronde se “nomen omen”, qualcosa avrà pur da esserci. Da questo lato credo ci si possa avvicinare maggiormente alla verità dicendo che più che di allontanamento della persona per i suddetti motivi, ci sia un suo allontanamento o evitamento da parte degli altri quando “non serve più”; quindi chi ha l’asteroide (114) Kassandra in posizione particolare nel proprio Tema non è più “jettatore” di tanti altri, anzi, non lo è affatto; e però una cosa la subisce: quella di essere usato e presto allontanato, tradito, dimenticato (nei casi migliori, inascoltato). Semmai ha dalla sua la capacità di far luce su alcune questioni, di rendere chiare le cose, di sfatare alcuni miti, il tutto fatto con facilità, senso critico, razionalità.

Tanto per dare alcuni esempi, troviamo l’asteroide (114) Kassandra in congiunzione al Sole e al Medio Cielo nel Tema di Virginia Oldoini, la Contessa di Castiglione, considerata la donna più bella d’Europa e che ebbe ai suoi piedi gli uomini più importanti (politici, banchieri, re e imperatori) del XIX secolo, usata per il suo fascino come “spia” da molti potenti e poi dimenticata e disconosciuta da molti, chiusasi nel suo castello quando la sua bellezza cominciò a sfiorire, coprendo addirittura gli specchi per non vedersi invecchiare.
E’ in esatta quadratura a Nettuno, signore della Parte dei Nemici, nel Tema della cantante Mia Martini, tacciata ingiustamente nell’ambiente artistico di portare sfortuna e che dovette subire molti attacchi, e alla fine suicidatasi (pare).
Lo troviamo congiunto a Nettuno e opposto al Medio Cielo nel Tema di Lee Harvey Oswald, l’assassino di John Kennedy, che alcuni vedono invece come un capro espiatorio, usato e poi ucciso perché non rivelasse chissà quali retroscena.
E’ invece in stretta congiunzione a Giove (paternali?) sia nel Tema di Antonio Di Pietro sia in quello di Marco Pannella, due leader politici italiani che, chi in un modo chi in un altro, da anni denunciano storture del sistema politico e sociale italiano, spesso e volentieri inascoltati o poco sopportati.


(Maggiori info nel mio libro “Dizionario degli Asteroidi”, Capone 2012)

NB. Per sapere dove avete (114) Kassandra cliccate qui inserendo nella prima stringa il nome dell’asteroide e poi ovviamente i vostri dati; per comodità di lettura nella stringa “Number of Lines” potete digitare 1.


Foto in alto: Cassandra, opera del pittore inglese Anthony Fredrick Augustus Sandys (1829-1904)