Niccolò Machiavelli 1469-1527

Niccolò Machiavelli 1469-1527
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550 anni fa, il 2 maggio 1469, nasceva a Firenze Niccolò Machiavelli, storico, filosofo, scrittore, drammaturgo e politico, cancelliere della Repubblica Fiorentina, autore, fra le tante opere, del famoso “De Principatibus” (Il Principe). Qui sotto il suo Tema natale.


Machiavelli

Certo, in quell’anno vigeva ancora il calendario giuliano, indietro nove giorni rispetto al nostro, così quel 2 maggio corrisponde all’11 maggio: infatti il Sole (vedi il Tema) lo troviamo a 20° Toro.

Ma un momento: perché il 2 maggio se tutti danno Machiavelli nato il 3 maggio?

Infatti se andiamo a spulciare i registri battesimali dell’anno 1469 conservati all’Archivio Storico delle Fedi di Battesimo dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze troviamo scritto, al giorno 4 maggio giorno del suo battesimo (si veda il penultimo rigo della figura qui sotto)[1]:

Nicolo piero et Michele di M. bernardo machiavelli p. di S. Trinita naque adi .3. a hore .4
Machiavelli_Atto nascita1

Come vediamo nacque il 3 maggio alle ore 4 di notte. Perché allora dico 2 invece di prendere per buona questa inoppugnabile testimonianza? Semplice. Perché all’epoca l’inizio della giornata non si dava alla mezzanotte come facciamo noi oggi ma al tramonto, o meglio, all’Ave Maria che era mezz’ora dopo il tramonto. Visto che quel giorno, il 2 maggio, il sole tramontava circa alle 19.00 ci aggiungo mezz’ora e arrivo alle 19.30, inizio, per l’epoca, del giorno 3. Il Registro battesimale ci dice che Machiavelli nacque alle ore 4 di notte, cioè 4 ore dopo l’inizio della giornata, quindi 19.30 + 4 = 23.30: perciò siamo, seppur per poco, ancora al giorno 2 (sempre prendendo per buono quel perentorio “hore 4”).

Pertanto Machiavelli nacque il 2 maggio 1469 alle ore 23.30 circa, che poi come detto corrisponde al nostro 11 maggio.

Certo è che Machiavelli, considerato il padre della scienza politica moderna, ne ha passate di cotte e di crude, sia in vita che dopo: criticato, denigrato, dai più conosciuto solo per il sostantivo “machiavellismo”, termine inteso e usato in senso polemico, negativo, come recita il dizionario: “Subdolo e spietato utilitarismo”. Non solo, perchè quello che conta, nella gestione del potere, è l’apparenza, la forma, il far credere: un principe non deve realmente possedere tutte le qualità ma deve far credere di averle.
Un Machiavelli pragmatico, realista, analitico, che sa che il male esiste e quindi sa che l’essere umano è “bestia e uomo”.

Il suo Tema natale? Toro con ascendente Capricorno. E se questa fosse l’ora, interessante il simbolismo che sta dietro al grado dell’Ascendente, il XVIII del Capricorno: “La bandiera britannica sventola su una nave da guerra”; significato: “È richiesto il potere per mantenere l’ordine sociale e relazioni interpersonali e internazionali relativamente pacifiche […]”. Questo grado “[…] ci vuole mostrare l’ambivalenza del POTERE POLITICO, il suo valore e i suoi pericoli[2].

Segno dominante: Toro. Quindi Venere, che qui è in Ariete in quadratura a Giove: come interpretereste questa quadratura? Io la tradurrei come “rassegnazione pessimistica” o “incapacità a vedere il lato rosa della vita” – ah, perché c’è anche un lato rosa? Non certo in politica, caro mio, direbbe Machiavelli.

Il Sole è congiunto a Cerere: come ho scritto nel mio “Dizionario degli asteroidi” questa congiunzione ha spesso a che fare con rivoluzioni, rivoluzionari e sovvertitori, col popolo, con la collettività e con i conflitti sociali. O con qualcuno che si interessa di tutto ciò, che lo studia o lo teorizza.

La Luna è in Acquario in Prima Casa in quadratura a Saturno il Pragmatico e a Nettuno l’Ingannatore opposti tra loro: sembra parlarci di un carattere non facile, certo, ma soprattutto ci rimandano a quelle tesi de Il Principe dove si ragiona di opportunismo, utilitarismo, pragmatismo, trasformismo, ovvero: quel che conta è il risultato. Un risultato favorevole al principe, ovviamente. Ci rimandano anche alla Mandragola dove il gioco fra ingannato e ingannatore permea tutta la commedia.

Mercurio è in domicilio in Gemelli in quadratura a Marte e a Plutone, i due signori dello Scorpione, opposti tra loro: proprio un mentale “machiavellico”. Ma anche giocherellone, irriverente, scurrile e buffone: anche questo era Machiavelli. Anzi: con Luna in Acquario e Mercurio in Gemelli, forse era proprio questo.

PS
Machiavelli era molto amico di Leonardo da Vinci. Oggi, 2 maggio 2019, si celebrano anche i 500 anni dalla morte di Leonardo avvenuta nel castello di Cloux (oggi Clos-Lucé) ad Amboise in Francia il 2 maggio 1519.

Per celebrare questo anniversario ho scritto un articolo su Leonardo che apparirà sul prossimo numero della rivista “Linguaggio Astrale” del Centro Italiano Discipline Astrologiche (CIDA).
La rivista è per i soci di questa associazione, però credo possiate scrivere a lastrale@fastwebnet.it per vedere se è possibile riceverla in omaggio, o meglio ancora per iscrivervi all’Associazione.


[1] Registro 3, fol. 102, Maschi e Femmine: 1 maggio 1469 – 10 maggio 1469 (anche digitalizzato in: http://archivio.operaduomo.fi.it/battesimi).
[2] DANE RUDHYAR, Il Ciclo delle Trasformazioni, Astrolabio 1988, p. 198.

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